SSN diverso per cercare la qualità
"Rivedere l'organizzazione del Servizio sanitario nazionale per migliorarne efficienza e qualità".
E' l'obiettivo del progetto di legge a firma di Domenico Di Virgilio, responsabile nazionale del dipartimento sanità di Forza Italia, e Giuseppe Palumbo, presidente della Commissione Affari sociali della Camera dei deputati.
Il provvedimento sui 'Principi fondamentali in materia di governo delle attività cliniche' sarà presentato oggi alle 11 nella sala stampa di Montecitorio, alla presenza del sottosegretario alla Salute Ferruccio Fazio. L'iter parlamentare comincerà giovedì in Commissione.
"E' necessario superare e modificare alcune regole stabilite dalla legge 502 del 1992 - affermano Di Virgilio e Palumbo - soprattutto ripristinando un maggiore coinvolgimento dei medici e dei dirigenti sanitari nel programma di gestione dell'attività medica all'interno delle aziende sanitarie locali e ospedaliere".
Per i deputati azzurri, inoltre, "è necessario avviare procedure trasparenti ed efficienti per mantenere alta la qualità delle prestazioni sanitarie e per garantire la sicurezza dei pazienti. Ed è per questo - spiegano - che nel nostro provvedimento prevediamo un sistema di gestione del rischio clinico e un fondo assicurativo nazionale che dovrà coprire i rischi sanitari impossibili, insieme ad azioni per evitare il ricorso, da parte dei medici, alla cosiddetta 'medicina difensiva', per riscoprire e rivalorizzare il rapporto di fiducia che deve esistere tra medico e paziente".
Proprio per questo, sottolineano ancora, "uno degli aspetti fondamentali della proposta di legge è il ripristino della meritocrazia, anche attraverso la revisione delle norme concorsuali per i dirigenti medici, oggi troppo soggetti alla discrezionalità del direttore generale.
Tra l'altro si vuole correggere una discriminazione di cui attualmente sono oggetto i dirigenti medici e sanitari del Ssn rispetto agli universitari, ovvero la possibilità di restare in servizio fino al compimento del settantesimo anno di età". Di Virgilio e Palumbo si dicono infine convinti che sia "possibile combattere sprechi e mantenere alto il livello della qualità della sanità italiana".
Pagina pubblicata il 04 novembre 2008