La musica suona per la ricerca
In questi giorni sono stati pubblicati i risultati di una ricerca che rappresenta un recente consolidamento della collaborazione quasi ventennale tra l'Istituto di Ricerche Farmacologiche "Mario Negri" e l'Istituto Weizmann di Scienze.
Si tratta di studi sul ruolo delle proteine p53 e p73 nel determinare la risposta delle cellule tumorali al trattamento con farmaci antitumorali. Studi coordinati da Massimo Broggini per il Mario Negri e da Varda Rotter per il Weizmann.
La finalità era ed è quella di identificare nuove molecole in grado di agire selettivamente su quei tumori che presentano proteine mutate o non espresse, preservando possibilmente le cellule sane che hanno invece proteine perfettamente funzionanti. In particolare l'obiettivo era quello di identificare una molecola 'ideale' in grado di riportare a 'normalità' la funzione della proteina p53 e p73 mutata, con conseguente arresto della crescita tumorale.
Questi risultati sono stati possibili grazie al fondamentale contributo dei finanziamenti derivati da una serie di concerti organizzati al Teatro alla Scala del Comitato Negri Weizmann. E' di queste settimane la pubblicazione di uno studio congiunto pubblicato sull'autorevole European Journal of Cancer, firmato tra gli altri da Rotter e Broggini, che partiva da quelle ipotesi ma che dimostra un ruolo importante della versione beta della proteina p73 sia nel controllo della crescita della cellula, sia nella regolazione della mitosi.
In questo campo una via di ricerca punta a sfruttare la tetraploidia che nelle persone sane è sospettata di essere uno dei possibili inneschi della proliferazione tumorale ma che potrebbe, nelle cellule già trasformate, indurre un errato processo di divisione delle cellule, che ne causerebbe la morte.
Per dare nuova linfa ai progetti che si occupano di questa linea di ricerca il Comitato Negri Weizmann ha organizzato un nuovo concerto per raccogliere fondi. L'evento avrà luogo il prossimo 9 dicembre alle 20:30 presso il Teatro alla Scala di Milano.
Pagina pubblicata il 03 dicembre 2008