Ospedali a misura di donna
Identificare gli ospedali più all'avanguardia e pronti a rispondere alle esigenze delle donne, per facilitarle nella scelta di dove andare a curarsi. Questo l'obiettivo del progetto 'Ospedale donna' di Onda (Osservatorio nazionale sulla salute della donna), che ha pubblicato ieri il bando per la terza edizione, quella del 2009, rivolto alle strutture sanitarie che intendono ottenere i 'bollini rosa'.
Il bando è disponibile sul sito www.ondaosservatorio.it e deve essere compilato e inviato entro il 31 marzo all'indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
. Si tratta di un bando rinnovato e migliorato - informa una nota di Onda - grazie alla maggiore esperienza accumulata anche con le visite di verifica svolte quest'anno. A questo si aggiungono nuovi criteri di selezione, una griglia più severa per la classificazione degli ospedali, ma soprattutto una Commissione di valutazione integrata dalla presenza del sottosegretario al Welfare Francesca Martini.
Infine è stata prevista la possibilità di partecipare anche per circa 40 ospedali esteri di lingua italiana presenti in tutto il mondo (Argentina, Brasile, Paraguay, Perù, Uruguay, Canada, Egitto, Eritrea, Giordania, Israele, Marocco, Siria e Turchia). "Il progetto - spiega la presidente di Onda, Francesca Merzagora - non mira a premiare solo le strutture che già possiedono caratteristiche a misura di donna, ma a incentivare anche le altre ad adeguarsi nel tempo ai parametri definiti dall'Osservatorio. Alle strutture sanitarie che possiedono tali requisiti vengono assegnati bollini rosa che attestano il loro impegno nei confronti delle malattie femminili". I principali requisiti per ottenerli sono: la presenza di unità operative (da una a tre) che curano patologie femminili specifiche, la corretta applicazione dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) con particolare riferimento all'appropriatezza delle prestazioni, l'accreditamento e la certificazione per i requisiti alberghieri e strutturali.
Per ottenere due bollini rosa è necessario che il centro disponga poi di un Comitato etico con almeno tre componenti femminili, di più donne in posizione apicale, di caratteristiche multietniche, di personale infermieristico prevalentemente femminile e di servizi a misura di donna. Per ottenere il massimo del punteggio, tre bollini rosa - prosegue il comunicato - ai criteri precedenti si deve aggiungere la presenza di pubblicazioni scientifiche su patologie femminili, l'applicazione della normativa vigente sull'ospedale senza dolore e il controllo del dolore nel parto e l'analgesia ostetrica.
Pagina pubblicata il 01 dicembre 2008