Proroga intramoenia necessaria e realistica
Così Giuseppe Garraffo sulle misure che hanno ottenuto ieri il via libera della Camera dei deputati.
"Il regalo di Natale ai medici di Asl e ospedali è stato fatto con il pagamento degli arretrati del contratto arrivato in ritardo e con la proroga della libera professione intramoenia allargata, appena approvata definitivamente dal Parlamento".
Così Giuseppe Garraffo, segretario generale Cisl Medici, sulle misure che hanno ottenuto ieri il via libera della Camera dei deputati: proroga di un anno per l'esercizio della libera professioni in studi e spazi esterni alle strutture pubbliche, e fino al 2012 alle Regioni per adeguare gli ospedali all'intramoenia.
"Il Governo Berlusconi - sottolinea Garaffo in una nota - ha onorato l'impegno e ha evitato un vuoto normativo nella regolamentazione della libera professione dei medici pubblici, nonché l'assurda penalizzazione per medici e pazienti di non poter più usufruire di un servizio utile al singolo nonché al Sistema sanitario nazionale nel suo complesso.
Tuttavia non essendo state ancora realizzate quelle strutture e quelle condizioni per poter esercitare in regime ordinario la libera professione dei medici dipendenti, la Legge Turco avrebbe portato automaticamente all'estinzione dell'intramoenia allargata tra poco più di un mese.
E' un fatto positivo avere evitato ciò - conclude Garraffo - anche se ancora non si scorgono, nel ventaglio delle proposte, quegli elementi di chiarezza che il ministro del Welfare Maurizio Sacconi aveva promesso di discutere in un apposito tavolo con i sindacati medici, che consentano la soluzione definitiva del problema. Pertanto, la proroga rimane per ora l'unica soluzione saggia e realistica".
Pagina pubblicata il 04 dicembre 2008