Specializzandi in protesta
Oggi i medici specializzandi saranno davanti al ministero del Lavoro, salute e politiche sociali a Roma per manifestare contro la circolare Inps che prevede l'aumento della contribuzione all'ente di previdenza, nonostante i camici bianchi in formazione versino già i contributi all'Enpam.Si stabilisce inoltre il recupero immediato di tutti gli arretrati da versare all'Inps. Una circolare, quella contro la quale puntano il dito, che si traduce in circa 200 euro in meno sugli stipendi dei 30 mila medici specializzandi, che oggi, parallelamente alla manifestazione capitolina, si asterranno dall'attività assistenziale in corsia.
"Chiediamo - sottolinea in una nota Francesco Macrì, responsabile della sede romana della Sims (Segretariato italiano medici specializzandi) - l'immediato congelamento degli effetti della circolare Inps numero 88 e la conseguente restituzione ai medici in formazione delle somme a oggi improvvidamente recuperate dalle università sotto forma di trattenute finalizzate all'adeguamento all'aliquota massima Inps".
A seguito di tale risoluzione, "le associazioni di categoria sosterranno l'intervento legislativo di iniziativa governativa che sancisca la modifica del Decreto legislativo 368/99, introducendo un inquadramento previdenziale unico ed esclusivo degli specializzandi sotto la quota B dell'Enpam; la conferma del ruolo previdenziale centrale e non marginale della Fondazione Enpam nei confronti dei medici in formazione; il recupero dei contributi previdenziali versati dagli specializzandi nelle casse Inps a partire dall'anno accademico 2006/2007, e storno delle predette somme nelle casse Enpam".
Pagina pubblicata il 16 dicembre 2008