Una vittoria importante per i medici
"Una vittoria importante, frutto della mobilitazione che ha visto in prima linea la Cgil medici". Parola di Massimo Cozza, segretario nazionale della Fp Cgil medici, che commenta così la bocciatura del Parlamento europeo alla revisione dei limiti sull'orario di lavoro settimanale del pubblico impiego."Per quanto riguarda i medici - spiega in una nota Cozza - la guardia sarà valida per l'intero periodo come tempo di lavoro, a prescindere dal numero effettivo delle prestazioni. Non si potrà arrivare ad un orario settimanale di 65 ore, e la possibilità di derogare dalle 11 ore di riposo consecutive ogni 24 dovrebbe riguardare solo i manager e il livello apicale subito sottostante".
Se per i medici è stata una vittoria, per Cozza la direttiva del Parlamento europeo è da considerarsi "la sconfitta di chi, come il Governo italiano e quello francese, aveva promosso il riconoscimento solo del tempo di guardia effettivamente utilizzato per le prestazioni, la possibilità di arrivare a 65 ore di lavoro settimanali, e la negazione del diritto al riposo per tutti i dirigenti, senza considerare il loro ruolo effettivo".
La Cgil, seppure soddisfatta, non intende arrendersi. "La nostra battaglia per la qualità del lavoro medico - sottolinea Cozza - continua, in Europa come in Italia, sia a livello regionale che nelle trattative aziendali. In primo luogo - conclude - per l'affermazione del principio europeo delle 11 ore di riposo consecutive ogni 24, con eventuali limitate e temporanee deroghe da concordare, tentando di recuperare l'insufficiente norma del contratto nazionale, da noi coerentemente contestata".
Pagina pubblicata il 17 dicembre 2008