ANAOO, 2008 anno duro e difficile per medici
"Il 2008 è stato davvero un anno difficile per i medici italiani. L'unica cosa da salvare è stata la firma del rinnovo del contratto di lavoro. Per il resto, si è avuta la conferma che la tutela della salute dei cittadini non rappresenta la priorità della nostra classe politica".
Parola di Carlo Lusenti, segretario nazionale dell'Anaao Assomed, che commenta un recente sondaggio da cui è emerso che circa il 70% dei camici bianchi valuta l'anno appena passato come "professionalmente insufficiente". "I problemi della categoria - spiega Lusenti all'ADNKRONOS SALUTE - hanno avuto un'attenzione moderata da parte delle istituzioni.
A questo va aggiunta la mancanza di relazioni sindacali con il ministro del Welfare, che non consente di dare soluzioni tempestive, lasciando i problemi dei camici bianchi irrisolti". A rendere meno amaro il 2008 è stato il rinnovo del contratto di lavoro della dirigenza medica e veterinaria del Ssn. "Il nuovo contratto - precisa Lusenti - è stato l'unico elemento positivo dell'anno passato. Anche se c'è da considerare che stiamo parlando del biennio 2006-2007, finanziato e basato su atti di indirizzo di altri governi".
Per il 2009 Lusenti spera in un'inversione di rotta. "La speranza - sottolinea - è che maturi la convinzione che la tutela della salute dei cittadini, i servizi dedicati, e i professionisti che lavorano nel servizio sanitario, rappresentano un elemento centrale della civiltà di un Paese. Una consapevolezza, questa - conclude Lusenti - che ancora manca".
Pagina pubblicata il 07 gennaio 2009