Da medici italiani appello di pace per Gaza
Appello di pace per Gaza da parte dei medici italiani che hanno fatto propria l'iniziativa della Conferenza Ordini dei medici dei Paesi euromediterranei (Comem).L'organismo - a firma del suo presidente, l'algerino Mohamed Bekkat-Berkani - ha infatti diramato un comunicato per lo stop al conflitto e per il diritto della popolazione alle cure e la sicurezza degli operatori sanitari. Un testo che la Federazione nazionale degli Ordini dei medici, chirurghi e odontoiatri (Fnomceo) rilancia integralmente, dichiarandosi in linea con i contenuti espressi.
"E' proprio in questo delicato momento che abbiamo sentito il bisogno di esprimere una parola di pace per la tormentata area di Gaza e un invito a salvaguardare le vite umane e l'opera di coloro che, con abnegazione, stanno cercando di portare cure e sollievo", ha detto Salvatore Amato, presidente dell'Ordine dei medici di Palermo, nella sua veste di vicepresidente della Comem.
"Nell'associarmi all'appello di pace del presidente Bekkat-Berkani - ha aggiunto il presidente della Fnomceo, Amedeo Bianco - sono certo di rappresentare l'unanime sentire dei medici e degli odontoiatri italiani. Auspico quindi atti concreti di pace in quella travagliata area di guerra a cominciare da garanzie di cura e assistenza alle popolazioni, ora più che mai riposte nell'abnegazione, nella libertà di movimento e nella sicurezza degli operatori sanitari".Nel comunicato del Comem i camici bianchi chiedono "la cessazione delle ostilità tra le parti in conflitto - si legge nel testo - per superare la grave crisi umanitaria e garantire il diritto e l'accesso alle cure per le popolazioni vittime della guerra.
Il diritto di ingerenza di tutte le nazioni del mondo che amano la pace e la libertà deve essere riconosciuto". Le organizzazioni professionali dei medici che rappresentano la Comem, inoltre, "chiedono l'accesso alle cure per la popolazione e la garanzia di sicurezza per gli operatori sanitari".
Pagina pubblicata il 18 gennaio 2009