Lazio, nessun precario sarà licenziato
"Non c'è nessun rischio per le attività degli ospedali e nessun licenziamento di medici. Ogni Azienda sanitaria e ospedaliera può mantenere in servizio i dipendenti con rapporto di lavoro coordinato e continuativo, particolarmente quelli del ruolo sanitario, che lavorano in servizi e aree di particolare impatto di utenza, come ad esempio i servizi di emergenza e di urgenza".
Ad assicurarlo è il presidente della Regione Lazio, e commissario ad acta per la sanità laziale, Piero Marrazzo, in una lettera inviata a tutti i direttori generali delle Asl e delle aziende ospedaliere della regione.
Nella lettera il governatore ha illustrato le economie e i tagli che dovranno essere effettuati "sulle consulenze non indispensabili", ma ha rassicurato il personale sanitario con rapporto di lavoro coordinato e continuativo.
"I contratti a tempo determinato per i medici in servizio nei pronto soccorso di tutte le aziende ospedaliere e territoriali del Lazio - si legge in una nota della Regione - possono essere rinnovati per poi arrivare alla stabilizzazione.
I provvedimenti firmati dal governatore mirano a eliminare solo le consulenze inutili e gli sprechi, non certo i posti di lavoro di medici e precari.
Continuare a parlare di tagli inesistenti significa solo voler fare inutile allarmismo e speculare sul nulla".
Pagina pubblicata il 15 gennaio 2009