Ripristinare stato diritto e verità scienza
Ripristinare lo Stato di diritto e la verità scientifica. Questo l'appello ai medici del collega e sindacalista Massimo Cozza, segretario nazionale Fp Cgil medici."La rottura dello Stato di diritto che deriverebbe dalla mancata esecuzione di una sentenza irrevocabile della Cassazione si accompagna, nel caso Englaro, con il rischio di occultamento della verità scientifica sulla nutrizione e sulla idratazione artificiale", spiega in una nota.
"E' paradossale, nel 2009 - continua - essere costretti a contrapporre le acquisizioni scientifiche a un provvedimento ministeriale, dettato per lo più da presupposti ideologici.
E' infatti indubbio che la nutrizione e la idratazione artificiale richiedano competenze di natura medica e infermieristica, che vanno dalla valutazione di fabbisogni alla scelta delle sostanze nutrizionali, dalla preparazione del sondino nasogastrico al monitoraggio dell'efficacia, fino ad arrivare alla prevenzione e alla gestione delle complicanze.
Il diritto a rifiutare le cure - precisa Cozza - è quindi anche il diritto alla sospensione della nutrizione e della idratazione artificiale, peraltro definitivamente sancito nel caso Englaro dalla stessa magistratura".
Così, "a fronte dell'ondata di ideologismo prevaricatore, che attraversa il consenso all'atto di indirizzo del ministro del Welfare Maurizio Sacconi, lanciamo un appello, in primo luogo ai medici italiani a difesa della deontologia e dell'autonomia professionale, per la sottoscrizione della lettera aperta 'Stato vegetativo, nutrizione artificiale, prematuri estremi: fra evidenze scientifiche e contaminazioni ideologiche della scienza'".
La lettera aperta, firmata da autorevoli clinici e corredata da ampia bibliografia, si può sottoscrivere andando sul sito www.eticapoliticalibertadellascienza.wordpress.com.
Pagina pubblicata il 19 gennaio 2009