Anaao, riconosciuti diritti dei medici
"I medici dipendenti hanno conseguito ieri due importantissimi risultati. Grazie all'azione, all'impegno e alla tenacia dell'Anaao Assomed e della Cosmed sono stati riconosciuti due fondamentali diritti che rischiavano di essere cancellati".
E' il commento dell'Anaao Assomed, dopo l'approvazione, da parte della Camera, di due emendamenti che modificano il Ddl Brunetta. Uno riguarda la cosiddetta 'rottamazione' dei medici, l'altro cancella per la dirigenza medica l'obbligo di destinare almeno il 30% della retribuzione al salario di risultato.
"Il primo emendamento - sottolinea in una nota l'Anaao - elimina l'obbligo limitatamente alla dirigenza medica e sanitaria del Servizio sanitario nazionale, di trasformare il 30% delle retribuzioni fisse in salario di risultato, già introdotto in prima lettura al Senato, riconoscendo la specificità normativa e contrattuale della dirigenza medica e sanitaria.
Il secondo emendamento modifica la norma che consentiva il licenziamento dei dirigenti con 40 anni di contribuzione a discrezione dell'amministrazione, stabilendo come limite i 40 anni di servizio effettivamente prestato.
Di fatto tutti i medici dipendenti sono esclusi dalla possibilità di licenziamento anticipato (prima dei 65 anni)". Il provvedimento avendo subito modifiche passerà ora all'ulteriore esame del Senato. "L'Anaao Assomed vigilerà affinché non venga alterata l'impostazione del testo approvato alla Camera".
Pagina pubblicata il 12 febbraio 2009