No a retribuzione legata al risultato
Miotto (Pd), emendamento a Ddl Brunetta approvato quasi all'unanimità.
Ottime notizie da Montecitorio per i medici del Servizio sanitario nazionale.
La Camera ha infatti approvato, "quasi all'unanimità", un emendamento al cosiddetto Ddl Brunetta, che cancella per la dirigenza medica l'obbligo di destinare almeno il 30% della retribuzione al salario di risultato.
A riferirlo è Margherita Miotto (Pd), componente della commissione Affari Sociali e prima firmataria dell'emendamento.
"E' una piccola vittoria - commenta la Miotto all'ADNKRONOS SALUTE - che certamente non cambia il nostro giudizio negativo sul provvedimento, ma che risponde alle esigenze rappresentate da tutto il comparto della sanità.
Legare la remunerazione dei medici alla produttività poteva cambiare la natura stessa del Servizio sanitario nazionale, che - conclude la Miotto - deve produrre salute e non solo prestazioni".
Pagina pubblicata il 11 febbraio 2009