Più fondi contro malattie mortali dimenticate
Non abbassare la guardia rispetto a malattie mortali, ma spesso dimenticate. Medici Senza Frontiere (Msf) e Dndi (Drugs for Neglected Diseases) hanno lanciato un appello per "maggiori finanziamenti sostenibili a favore della ricerca e sviluppo (R&S) per combattere malattie mortali ma ignorate come la malattia del sonno, la leishmaniosi viscerale e il morbo di Chagas, che colpiscono milioni di persone nel mondo".Msf ha inoltre annunciato il rinnovo del suo sostegno finanziario e operativo a Dndi, organizzazione senza fini di lucro che si occupa di ricerca e sviluppo (co-fondata nel 2003 da Msf e da cinque istituti di ricerca pubblici e privati) in risposta all'urgente bisogno di nuove cure per le malattie ignorate. "Ci sono nostri pazienti colpiti da patologie come la malattia del sonno che sono costretti a sottoporsi a cure tossiche e pericolose solamente per avere limitate possibilità di sopravvivenza. Le cure per le persone colpite dalla leishmaniosi viscerale continuano a essere proibitive, e quelle per il morbo di Chagas inesistenti", afferma in una nota Christope Fournier, presidente internazionale di Msf.
"Dndi ha dimostrato attraverso il suo lavoro come una collaborazione su ricerca e sviluppo che sia innovativa e guidata dai bisogni produce farmaci adatti ai nostri pazienti. Ma questa e altre partnership pubblico-privato non possono sostituire una forte leadership politica e un impegno da parte dei governi per garantire ai pazienti l'accesso a cure salvavita per le malattie dimenticate".
Dalla sua fondazione, Dndi ha sviluppato due farmaci a dose fissa combinata (Asaq e Asmq) contro la malaria non coperti da brevetto. Il risultato è stato quello di avere medicinali adeguati ai bisogni dei pazienti e che possono essere prodotti da diverse case farmaceutiche, garantendo prezzi competitivi e quantitativi sufficienti.
Pagina pubblicata il 23 febbraio 2009