Radiologi, ottime modifiche a Ddl Brunetta
"Non possiamo che ritenerci soddisfatti e applaudire all'Aula di Montecitorio". E' il commento di Francesco Lucà, segretario del Sindacato nazionale radiologi (Snr), dopo l'approvazione, da parte della Camera dei deputati, di due emendamenti che modificano il Ddl Brunetta.
Uno riguarda la cosiddetta 'rottamazione' dei medici, l'altro cancella per la dirigenza medica l'obbligo di destinare almeno il 30% della retribuzione al salario di risultato.
"Questa modifica al Ddl - sottolinea Lucà in una nota - permetterà di mandare in pensione i dirigenti del Ssn con 40 anni di servizio effettivo, senza quindi che siano compresi gli anni di laurea riscattati.
Un cambiamento che va incontro alle nostre richieste e ripristina un concetto di pariteticità delle figure dirigenziali che nella precedente versione del Ddl era stato, come da noi sottolineato, evidentemente violato.
Apprezziamo inoltre - continua Lucà - l'approvazione di un altro emendamento, ovvero la bocciatura della norma che voleva destinare il 30% della retribuzione dei medici al salario di risultato. Ipotesi - conclude - che avrebbe determinato un'ingiusta riduzione della quota fissa e penalizzato la categoria anche a fini pensionistici".
Pagina pubblicata il 12 febbraio 2009