Frattura del femore più cara di un infarto
La frattura di un femore costa al Servizio sanitario nazionale più di un infarto.
In media, infatti, per la prima si spendono circa 10.000 euro tra ricovero e riabilitazione, mentre per l'infarto la cifra è 'solo' di 7.300 euro (riabilitazione compresa).
Lo spiega Prisco Piscitelli, epidemiologo dell'Isbem (Istituto scientifico biomedico euromediterraneo) di Brindisi, a margine del congresso Ecceo 2009 sull'osteoporosi.
Il 'tarlo delle ossa' "colpisce il 10% delle italiane quarantenni, il 15% delle cinquantenni, il 30% delle sessantenni - ricorda Piscitelli - per arrivare fino a una ottantenne su due.
In questo caso la fragilità dello scheletro espone a seri rischi anche per piccoli incidenti. E gli uomini non sono immuni: in 800.000 - conclude - sono colpiti dall'osteoporosi, contro 4 milioni di donne".
Pagina pubblicata il 22 marzo 2009