Fuori dal sindacato chi denuncia
Se il provvedimento che prevede la denuncia facoltativa dei pazienti clandestini dovesse diventare legge, "dichiareremo incompatibili con l'iscrizione alla nostra sigla sindacale tutti i medici che forniranno alle autorità giudiziarie notizie sugli immigrati assistiti".La nuova condanna del testo, già approvato dal Senato e ora in discussione alla Camera, arriva da Carlo Podda, segretario generale della Funzione pubblica Cgil, intervenuto venerdì a Roma ad una tavola rotonda dal titolo 'Non denuncio, non costringo, io curo: l'obbligo di denuncia per gli immigrati irregolari e il testamento biologico visti da medici e infermieri", promossa proprio dalla Fp Cgil nazionale.
"Nelle ultime ore - prosegue Podda - si vocifera di una spaccatura all'interno della maggioranza su questo argomento. Forse si arriverà a un compromesso, ma noi confermiamo che continueremo nella nostra posizione di contrasto. E qualora la legge prevedesse una denuncia facoltativa da parte del medico, siamo disposti a dichiarare inammissibile l'iscrizione di quel medico alla Fp Cgil". Tolleranza zero, quindi, nei confronti degli camici 'spie'. La speranza del segretario generale è che "anche l'Ordine nazionale dei medici - conclude - adotti una misura simile alla nostra".
Pagina pubblicata il 22 marzo 2009