MMG in prima linea contro chili di troppo
I medici di famiglia scendono in campo per salvare gli italiani dai chili di troppo. I camici bianchi della Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale), infatti, lanciano la sfida alla dilagante obesità, consci del fatto che solo un italiano su due conosce i rischi per la salute legati all'eccesso di peso.Eppure secondo il 74% dei medici di famiglia Fimmg, fino al 10% degli assistiti è obeso e fino al 30% chiaramente sovrappeso, tanto da dover intervenire con un programma di riduzione o mantenimento del peso almeno nel 40% dei casi. La fotografia, da brividi, emerge dal questionario Fimmg, al quale hanno risposto 793 associati. E rientra nel progetto di più ampio respiro 'Safe' (Stile di vita - alimentazione - farmaco - esercizio fisico), che prende il via in tutta Italia per dichiarare guerra ad adipe e cuscinetti.
La Scuola nazionale di medicina degli stili di vita di Fimmg-Metis ha infatti deciso di dotare i medici di famiglia di strumenti utili ad affrontare la sfida dei chili di troppo. "Il primo passo è stato capire, con un questionario, la situazione attuale di sovrappeso e obesità - spiega Walter Marrocco, direttore della Scuola nazionale Fimmg-Metis di medicina degli stili di vita - quindi, con la collaborazione di Abbott, è stato messo in piedi un team scientifico di medici di famiglia e specialisti della materia per creare un percorso specifico di gestione del paziente".
Il progetto 'Safe' si basa sul riconoscimento dell'obesità come malattia, spesso associata ad alterazioni croniche dello stato di salute, sulla necessità di presa in carico del paziente, attraverso un percorso educazionale e di monitoraggio delle modificazioni delle abitudini alimentari e di attività fisica e più in generale dello stile di vita, sull'identificazione dei pazienti che possono beneficiare di un trattamento farmacologico di supporto per il calo del peso o il mantenimento di quello perso".
Pagina pubblicata il 22 marzo 2009