Nel Lazio il parto si fa naturale
La nuova struttura recepisce in pieno le raccomandazioni OMS in merito al parto naturale. Per le sue caratteristiche è unica in Italia e tra le poche del Nord Europa.
Con la Casa del Parto Naturale dell'Ospedale G. B. Grassi di Ostia il Lazio è il fiore all'occhiello del SSN. Intervista con il Prof. Pierluigi Palazzetti Direttore Area Tutela della donna e del bambino della ASL RM D.
L'8 marzo non sarà solo la Festa della Donna, ma verrà inaugurata la Casa del parto naturale con la partecipazione del Presidente Marrazzo. Ci spieghi la filosofia che ha ispirato questa iniziativa.
La percentuale in Italia di parti cesarei è circa il 40 % e il tasso di crescita rilevato in questi ultimi anni è inquietante. La nascita è un evento naturale che deve, con occhio attento alla salute della madre e del bambino, restare tale il più possibile. Il parto è un momento importante che segna il futuro di una madre e di suo figlio. Penso al dopo, all'allattamento al seno, alle difficili depressioni post partum, alla relazione madre bambino.
Tutte cose che conosciamo benissimo. Sappiamo altrettanto bene cosa occorra alla donna per vivere una buona esperienza, possediamo le conoscenze per creare intorno a lei un clima accogliente e sicuro. Abbiamo le competenze per decidere i colori, gli arredi e le procedure sanitarie. Quindi perché non farlo? Il livello di civiltà di un paese si misura anche nel modo con cui i suoi cittadini vengono al mondo.
Nell'Azienda RM D il clima generale ci ha permesso di creare un ambiente che permetta alla donna di avere l'opportunità di fare una scelta. Le donne che desiderano partorire nella Sala Parto del nostro Ospedale saranno come sempre assistite al meglio, mentre quelle che vorranno partorire nella massima naturalità avranno un luogo dove poter vivere quest'esperienza in sicurezza. Vorrei ricordare che già adesso, nella nostra maternità, il tasso di primi cesarei ì il 19 %.
Com'è organizzata la Casa?
La Casa è stata progettata in ogni suo particolare per rispondere sia al bisogno di serenità della donna che a quello della sicurezza. La donna che si rivolgerà alla struttura sarà assistita dalle ostetriche. Quest'ultime metteranno in atto le loro specifiche competenze per accompagnare l'evento parto.. Si potrà anche partorire in acqua, ogni stanza è dotata di una vasca.
Quindi la gestione è affidata alle ostetriche, ma poniamo il caso che non tutto vada per il verso giusto, che occorra l'intervento di un medico..
La struttura è situata all'interno del complesso ospedaliero, nella pineta antistante. In caso di necessità il tempo di trasporto dalla Casa alla Sala Parto dell'ospedale è paragonabile ad un normale trasporto interno.
Veniamo ai costi. Con i tagli operati dal governo e la mancanza di assunzioni, com'è stato possibile realizzare tutto ciò?
Grazie al contributo di uno sponsor la struttura è stata realizzata a costo zero. Per quanto riguarda il resto, non un centesimo del budget è stato dirottato su questa iniziativa. Ciò è stato possibile grazie allo Staff dell'Ospedale che dal primo momento ha creduto e sostenuto questo progetto. Medici, ostetriche e operatori sanitari, tra mille difficoltà e riorganizzazioni interne, hanno profuso l'impegno necessario alla realizzazione di tutto questo.
Quella di Ostia è l'unica struttura del SSN dedicata al parto naturale. Il tutto a costo zero. Marrazzo sarà contento.
Si, ma lo saranno soprattutto le donne.
Mauro David
Pagina pubblicata il 04 marzo 2009