Specializzandi in piazza per bando di ammissione
"Subito il bando di concorso per le scuole di specializzazione in medicina". Lo hanno chiesto, con slogan e striscioni, una nutrita rappresentanza di specializzandi e camici bianchi aspiranti alla specializzazione, riuniti ieri a Roma, in piazza Montecitorio per protestare contro i ritardi per il bando 2008-2009."Abbiamo organizzato questa manifestazione - spiega all'ADNKRONOS SALUTE Gianluigi Luridiana, presidente di Federspecializzandi, associazione che ha organizzato la protesta - a sostegno dei colleghi più giovani, i neolaureati che, a causa dei ritardi nella pubblicazione del bando, sono costretti a un'attesa ormai inaccettabile prima di poter accedere alla specializzazione. Sono penalizzati tutti - aggiunge Luridiana - ma soprattutto i più meritevoli che si sono laureati in corso e che, da un anno, aspettano e non possono lavorare.
Così la meritocrazia va a farsi benedire". Il problema, ricorda il presidente di Federspecializzandi, sta nel fatto che le tre istituzioni coinvolte - i ministeri dell'Istruzione e del Welfare e le Regioni - "non riescono a trovare un accordo". E così non è stato ancora stabilito il 'fabbisogno', ovvero il numero di specializzati necessari alla sanità, passo fondamentale per indire il bando. "A oggi, quindi - continua Luridiana - contro ogni più pessimistica previsione, siamo ancora senza un bando. E se il 19 marzo la Conferenza Stato-Regioni non prenderà una decisione, i tempi si allungheranno ancora".
Una delegazione dei manifestanti è stata ricevuta dalla segreteria del sottosegretario Ferruccio Fazio e altri rappresentanti incontreranno il coordinatore degli assessori regionale alla Sanità, Enrico Rossi. "Regioni e ministero del Welfare - conclude il presidente di Federspecializzandi - sono le istituzioni che più hanno fatto resistenza. Noi ci aspettiamo oggi delle risposte e andremo avanti con le nostre iniziative per ottenere al più presto la pubblicazione del bando".
Pagina pubblicata il 10 marzo 2009