Staminali, si ricomincia a discutere
La possibilità di ottenere sangue dalle cellule staminali ha riaperto in Italia il balletto tra evidenze scientifiche controverse: qual è la fonte cellulare più valida? Le cellule adulte, come si dice qui da noi, o quelle embrionali, come dicono nel resto del mondo?E' tornato sull'argomento Luca Marini, docente di diritto internazionale alla Sapienza di Roma e presidente del Centro di studi biogiuridici 'Ecsel' (European centre for science, ethics and law), commentando le reazioni alla scoperta dei ricercatori britannici dello Scottish National Transfusion Service, dell'Nhs Blood and Transplant e del Wellcome Trust.
Nel rapporto tra scienza, bioetica e politica "occorre ricollocare ciascun attore nel proprio ruolo: la scienza è e deve restare libera, a meno di non voler rinunciare esplicitamente al progresso scientifico - dice Marini - la bioetica è chiamata a valutare i profili etici delle applicazioni tecnologico-industriali del progresso scientifico. E la politica deve fondare su questi risultati eventuali limiti e divieti rivolti non alla scienza, ma a talune applicazioni tecno-industriali, specie quelle che alimentano fenomeni di business del corpo umano e delle sue componenti". Si tratta di un percorso logico e sistematico molto chiaro che, invece, "è soggetto a manipolazioni da parte di scienziati, bioeticisti e politici", sottolinea il presidente di Ecsel.
"Tenuto conto di ciò - aggiunge Marini, vicepresidente del Comitato nazionale per la bioetica - ritengo che vada superato l'atteggiamento, ormai di routine, di chi solleva per ogni nuova scoperta scientifica la questione etica, che non va non agitata o minacciata, ma affrontata e regolata in modo condiviso. Allo stesso modo va superata la strategia biopolitica dominante oggi in Italia, secondo cui vanno minimizzate le evidenze scientifiche contrarie a quelle sostenute nella contingenza, perché ciò non rende un buon servigio alla causa della formazione di una opinione pubblica informata e responsabile, questione centrale del dibattito sul rapporto tra scienza e società".
Pagina pubblicata il 24 marzo 2009