Tagli in finanziaria: una bomba a orologeria
"L'università sta attraversando un periodo difficile. I tagli previsti dalla legge Finanziaria hanno innescato una bomba a orologeria che potrebbe esplodere entro gennaio 2010".
Esprime preoccupazione per il futuro degli atenei pubblici italiani Enrico Decleva, rettore dell'università Statale di Milano e presidente della Crui (Conferenza dei rettori delle università italiane), che ieri nel capoluogo lombardo, in occasione della 'Festa del perdono' celebrata con il Policlinico cittadino, lancia l'allarme sugli "effetti insostenibili" della politica di riduzione dei finanziamenti all'università pubblica, adottata finora dal Governo. Decleva spiega: "La situazione si fa difficile. Soprattutto se non verrà modificata la legge Finanziaria che prevede, in due anni, un taglio di 730 milioni di euro e di 1,3 miliardi".
Le prospettive non sono rosee: "Bisogna disinnescare la bomba prima di arrivare alla scadenza infausta del gennaio 2010", avverte. Il rettore conta su "una revisione della cifra prevista per i tagli e su interventi normativi che introducano novità opportune nel sistema universitario". L'università pubblica in Italia, incalza Decleva, "non può neanche contare sul retroterra della società civile che continua, nonostante la crisi, ad alimentare istituzioni attive nella ricerca scientifica attraverso le donazioni".
Come accade invece al Policlinico di Milano che, con soddisfazione, annuncia che il flusso di donazioni non si è interrotto Attraverso contributi e donazioni nelle casse dell'ospedale meneghino sono entrati, dal 2005 a oggi, circa 10,5 milioni di euro. Di questi, spiega Carlo Tognoli, presidente della Fondazione Policlinico, "4 milioni sono pervenuti a vario titolo per la ricerca, 6,5 mln sottoforma di tecnologie e finanziamenti".
E i fondi continuano ad arrivare, conferma, anche se "siamo in un periodo molto difficile sotto il profilo economico e sociale. All'inizio di quest'anno associazioni benemerite hanno indirizzato al nostro ente significativi contributi che sono per noi un grande conforto anche sul piano morale". E in queste settimane, conclude l'ex sindaco di Milano, "ci sono state annunciate donazioni per un ulteriore milione milione e 500 mila euro".
Pagina pubblicata il 23 marzo 2009