Assistenza h24 prima pietra di una sanità nuova
L'avvio della sperimentazione di un progetto per garantire l'assistenza sanitaria 24 ore sul territorio, alleggerendo i pronto soccorso, rappresenta "la prima pietra per la costruzione di un nuovo modello di sanità".Nè è convinto il sottosegretario alla Salute Ferruccio Fazio che ha presentato nel dettaglio, ieri a Roma insieme ai sindacati di medicina generale, il progetto "Cure primarie H24", a cui sono destinati i fondi per l'assistenza territoriale previsti negli obiettivi prioritari del Piano Sanitario nazionale, approvato il 25 marzo dalla Conferenza Stato Regioni.
A disposizione delle Regioni 352 milioni di euro per migliorare l'efficienza dei pronto soccorso con l'aiuto dei medici di famiglia e di continuità assistenziale e attraverso diversi modelli, in una sperimentazione che prevede anche la 'misurazione' dei risultati ottenuti.
Per Fazio si tratta di un passo importante per "mettere a sistema - spiega - un nuovo modello di sanità che deve partire dal territorio, arrivare all'ospedale solo quando il ricovero è assolutamente necessario per motivi diagnostici o terapeutici complessi e poi ritornare al territorio. Insomma il cittadino malato deve poter contare su un percorso di cura garantito che lo porta in ospedale solo quando è davvero necessario per farlo ritornare a casa debitamente seguito, quando viene dimesso".
Il punto di partenza imprescindibile è quello di ridurre l'accesso indiscriminato al pronto soccorso "e credo che questa sperimentazione darà buoni frutti", dice il sottosegretario. E sarà una sperimentazione utile su tutto il territorio nazionale, nonostante le profonde differenze esistenti.
"Si tratta di un modello che farà bene a tutte le Ragioni italiane - spiega - da quelle più virtuose del Nord che comunque hanno bisogno di perfezionare le loro iniziative, a quelle che faticano di più. Sarà particolarmente positivo per le Regioni più in difficoltà che devono affrontare piani di rientro e che si troveranno un modello pronto e utile da sviluppare".
Pagina pubblicata il 01 aprile 2009