Continua lo smistamento dei feriti
Le città e le Regioni confinanti con l'area terremotata stanno continuando a collaborare per gestire l'emergenza. Nei tre ospedali della Asl di Chieti sono 94 i feriti giunti dalle aree colpite dal sisma. Di questi, sono attualmente 59 le persone ricoverate nei tre ospedali, di cui 44 a Chieti, dieci a Ortona e cinque a Guardiagrele.
Altri 35 sono stati curati in Pronto soccorso e dimessi. Al Pronto soccorso del Policlinico di Chieti si sono presentate finora 58 persone, a 14 delle quali sono state erogate solo prestazioni di Pronto soccorso. Dei 44 ricoverati, nessuno è in pericolo di vita, informa una nota della Asl. Nove persone sono ricoverate in terapia intensiva: due in Utic (Unità terapia intensiva coronarica) e sette in Rianimazione.
Il Presidio ospedaliero di Chieti ha attivato 60 posti letto aggiuntivi, utilizzando i locali dei tre reparti di Divisione chirurgica, Neurologia e Dermatologia che erano stato accorpati nei mesi scorsi. Anche Pescara si è mobilitata. "Stiamo aspettando l'arrivo di un aereo con altri 11 pazienti provenienti dall'Aquila.
Abbiamo ancora posti letto a disposizione, anche perché i malati meno gravi, con piccoli traumi, li stiamo trasferendo negli alberghi della città". A riferirlo all'ADNKRONOS SALUTE è Fernando Guarino, direttore sanitario dell'ospedale di Pescara, struttura che da lunedì sta accogliendo i pazienti provenienti dall'ospedale San Salvatore dell'Aquila, ormai inagibile.
Pagina pubblicata il 08 aprile 2009