Dieci notebook in rete per i medici abruzzesi
Dieci computer portatili collegati in rete, con i dati di tutti i residenti dell'Aquila a disposizione dei medici di famiglia della zona colpita dal terremoto. Uno strumento che consente di informatizzare, dal punto di vista sanitario, tutte le tendopoli allestite.
E' il 'regalo' arrivato ieri mattina nella città abruzzese e consegnato da Romeo Pulsoni, medico di famiglia organizzatore dell'iniziativa, vicepresidente vicario della Società italiana di medicina generale (Simg) e presidente provinciale del Sindacato nazionale autonomo medici italiani (Snami).
I pc sono stati consegnati dallo stesso Pulsoni alla Protezione civile in comodato d'uso, che poi li metterà a disposizione della Asl cittadina. Successivamente l'azienda sanitaria, che ha perso tutta la sua struttura informatica, li consegnerà ai medici per le attività nei campi e sulle ambulanze.
I computer - donati dalla Simg nazionale e dalla società informatica Dedalus alla sezione provinciale Simg - sono particolarmente 'preziosi', perché contengono le schede anagrafiche e sanitarie 104 mila persone, 31 mila delle quali complete delle indicazioni dettagliate sulla storia clinica del paziente. Informazioni recuperate dai camici bianchi utilizzando il programma gestionale della medicina generale Millewin e i dati della Simg.
"Preparare i computer è stata un'operazione complicata - spiega Pulsoni - per l'inserimento di tutte le schede sanitarie. La gran parte delle informazione sono state recuperate, nel pieno rispetto delle norme di privacy, da un server di rete che ha sede a Milano e che ha consentito di ricostruire i dati anagrafici e sanitari".
Pagina pubblicata il 16 aprile 2009