H24 per alleggerire pronto soccorso
Assistenza garantita dai medici di medicina generale 24 ore su 24, in strutture ad hoc sul territorio. Obiettivo: ridurre la pressione sui pronto soccorso, gravati ogni anno, per ogni mille italiani, da circa 450 accessi 'evitabili'. E' il progetto 'Cure primarie H 24', presentato ieri a Roma, nella sede dell'ente previdenziale dei medici (Enpam), dal sottosegretario alla Salute Ferruccio Fazio e dai rappresentanti dei medici di medicina generale Giacomo Milillo (Fimmg), Mauro Martini (Snami) e Claudio Cricelli (Simg). Un progetto che potrà contare su 352 milioni di euro destinati all'assistenza territoriale dagli obiettivi prioritari del Piano sanitario, e che sarà avviato, in fase sperimentale, entro l'anno.Il progetto è il risultato, come ha spiegato il sottosegretario Fazio, "di un lavoro durato 7-8 mesi svolto con le associazioni dei medici di medicina generale". Per ridurre l'accesso ai pronto soccorso si punterà su un sistema di pre-pronto soccorso, per la gestione dei casi meno urgenti, i cosiddetti 'codici bianchi'.
Per farlo si adotteranno modelli diversi, spesso già attivati in alcune realtà regionali. Cinque le soluzioni individuate, di cui due più legate all'ospedale, e quindi considerate come 'transitorie', con la realizzazione di ambulatori vicini al pronto soccorso per i casi di minore gravità e punti di primo intervento, tutti gestiti dai medici di medicina generale.
Sul territorio, invece, saranno realizzati: presidi ambulatoriali distrettuali, individuati in un luogo fisico; ambulatori territoriali integrati, centri medici dove operano professionisti che svolgono la loro attività su criteri di medicina di gruppo; assistenza territoriale integrata che prevede la collaborazione tra professionisti non necessariamente in una sede unica.
Le Regioni potranno scegliere di sviluppare uno di questi modelli, ma potranno, entro un lasso di tempo di circa 60 giorni, anche presentare altri progetti alternativi. I risultati, e qui la novità, saranno 'misurati' rispetto agli obiettivi raggiunti.
Pagina pubblicata il 01 aprile 2009