Ricerca, parte il "Programma Montalcini"
Per favorire l'internazionalizzazione dell'università italiana, e offrire ai giovani studiosi stranieri e italiani impegnati all'estero l'opportunità di svolgere attività didattica e di ricerca in Italia, il ministero dell'Istruzione, università e ricerca ha istituito il programma 'Rita Levi Montalcini'. Obiettivo: il reclutamento di giovani ricercatori a tempo determinato.
In occasione del centesimo compleanno della scienziata italiana premio Nobel e senatrice a vita, il Miur le ha dedicato il progetto, nato per internazionalizzare l'Università italiana, e offrire ai giovani studiosi stranieri e italiani impegnati all'estero l'opportunità di svolgere attività didattica e di ricerca in Italia, riconoscendo "l'impegno profuso dalla studiosa per favorire i giovani ricercatori che vogliono sviluppare la propria attività di ricerca in Italia e lo scambio culturale tra istituzioni italiani ed estere".
Il dicastero di viale Trastevere ogni anno riserva una quota del fondo di finanziamento ordinario per stipulare contratti di ricerca a tempo determinato. Quest'anno ha destinato al 'Programma Montalcini' 6 milioni di euro, il doppio dei fondi stanziati lo scorso anno. "Con il 'Programma Montalcini' - sottolinea il ministro Mariastella Gelmini - vogliamo incentivare il rientro dei cervelli e offrire ai giovani ricercatori la possibilità di realizzare i propri progetti in Italia.
Investire nella ricerca significa credere nel futuro e nelle enormi potenzialità del nostro Paese. Il 'Programma' è dedicato a Rita Levi Montalcini perché il Premio Nobel è un esempio per ogni studioso e per tutti i nostri giovani".
Pagina pubblicata il 22 aprile 2009