Simg, misurare spesa che fa bene alla salute
Verificare come incide sulla salute dei cittadini ogni euro speso per la sanità, misurando, per la prima volta in Italia, in modo preciso e dettagliato la qualità della spesa sanitaria pubblica e non solo la quantità.È l'obiettivo del progetto per la costruzione di un 'Modello di microsimulazione della spesa sanitaria italiana', frutto della collaborazione scientifica tra il Ceis Tor Vergata e la Società italiana di medicina Generale (Simg).
Il progetto è stato presentato a Roma, durante il workshop internazionale 'Government output e productivity measurement: lessons from the international experience', organizzato dall'Ocse, dall'Istat, dal Ceis Tor Vergata e promosso dal ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta. Saranno i medici di famiglia, 'intermediari' della metà della spesa sanitaria italiana, il punto di partenza per capire come si spende nella sanità italiana.
Il monitoraggio sarà realizzato su due milioni di pazienti, oltre 200 milioni di prescrizioni per test diagnostici e 160 milioni di prescrizioni farmaceutiche. "L'obiettivo principale del modello - spiegano Vincenzo Atella dell'università degli Studi Tor Vergata di Roma e Claudio Cricelli, presidente Simg - è quello di evidenziare i risultati in termini di salute dei pazienti per ogni euro aggiuntivo di spesa. Sarà inoltre possibile capire quale, tra le varie voci della spesa sanitaria, è la più efficace nel migliorare lo stato di salute della popolazione.
I primi risultati ufficiali saranno disponibili a partire da luglio, anche se sarà necessario attendere la fine del 2009 perché il modello operi a pieno regime e possa essere utilizzato come strumento di valutazione della spesa e di molte politiche sanitarie nazionali e, soprattutto, regionali". Saranno disponibili analisi quantitative sui risultati delle cure (outcomes), gli output, i costi, la spesa e la produttività del settore sanitario pubblico italiano, attraverso l'utilizzo di dati relativi al paziente e al medico.
Pagina pubblicata il 26 aprile 2009