Tumore mammario: test predice metastasi
Un nuovo marcatore per i tumori mammari potrebbe portare al primo test in grado di prevedere la probabilità di metastasi di questi tumori dal sangue circolante.Il marcatore, noto come microambiente tumorale di metastasi (TMEM), risulta doppiamente denso nelle pazienti che sviluppano metastasi rispetto a quanto riscontrato in quelle le cui lesioni rimangono localizzate.
L'uso di questo marcatore potrebbe migliorare le attuali pratiche di previsione delle metastasi da tumore mammario: esse tradizionalmente si basano su dimensioni e differenziamento del tumore e diffusione linfatica.
Benché si tratti di parametri utili, la densità del TMEM riflette direttamente il meccanismo di metastasi tramite il flusso ematico, e pertanto potrebbe rivelarsi più specifico e direttamente rilevante.
Si tratta di un marcatore immunoistochimico che analizza le cellule tumorali invasive, i leucociti perivascolari e le cellule endoteliali dei vasi sanguigni: se la sua utilità clinica venisse confermata, sarebbe possibile stratificare le pazienti per il trattamento risparmiando costi e tossicità, considerando anche che il 40 percento delle pazienti va incontro a recidive o metastasi.
(Clin Cancer Res online 2009, pubblicato il 24/3)
Pagina pubblicata il 01 aprile 2009