Anaao, positiva intenzione ripristino Ministero
"Il fatto che ci sia l'intenzione di ripristinare un ministero autonomo della Salute è per me motivo di grande soddisfazione". Lo dice all'ADNKRONOS SALUTE Carlo Lusenti, segretario nazionale dell'Anaao Assomed, commentando l'anticipazione del via libera in Consiglio dei ministri alla nomina del sottosegretario al Welfare Ferruccio Fazio a viceministro alla Salute, e a un provvedimento per lo scorporo dal Welfare del ministero della Salute.
"Il ministero della Salute è necessario, a livello internazionale e nazionale. Basti dire che eravamo l'unico Paese a non averlo. E la sua funzione di coordinamento delle Regioni è indispensabile", prosegue il segretario nazionale dell'Anaao, già molto soddisfatto per le notizie di oggi (sabato ndr) .
"Ma lo sarò ancor di più quando verrà annunciato il ripristino del ministero della Salute - assicura - Intanto faccio gli auguri a Ferruccio Fazio, di buon lavoro e di una proficua collaborazione nelle sue nuove vesti di viceministro". Il ministero della Salute, infatti, "svolge un ruolo insostituibile per affrontare gli urgenti problemi che gravano sul Ssn e che chiedono immediate soluzioni", prosegue Lusenti.
L'Anaao Assomed, che ha sempre manifestato la sua contrarietà all'accorpamento dei ministeri del Lavoro, della salute e delle politiche sociali, "ritiene che il ritorno di un ministero autonomo possa contribuire a garantire al Servizio sanitario nazionale il suo carattere di unitarietà".
In un Paese "in cui le differenze tra i vari servizi sanitari regionali tendono ad ampliarsi, determinando disuguaglianze sempre più evidenti, è sempre più necessario mantenere un organismo che funga da baricentro, per assicurare il coordinamento programmatorio e di salvaguardia dei criteri di uniformità assistenziali - riflette Lusenti - ed evitare pericolose derive che negano il riconoscimento del diritto alla salute su tutto il territorio nazionale.
Porgiamo a Ferruccio Fazio, che il Governo ha designato vice ministro alla Salute riconoscendogli un ruolo di maggiore responsabilità - conclude il segretario dell'Anaao - i migliori auguri di buon lavoro, auspicando di proseguire la collaborazione e il confronto basato sul dialogo e nel reciproco rispetto dei ruoli".
Pagina pubblicata il 10 maggio 2009