Cofinanziare per avere una ricerca migliore
Fazio ha annunciato ieri di aver avviato lo studio del cofinanziamento della ricerca in sistema a bando unico. Si spera di avere già nel 2009 di avere più fondi per premiare i migliori.Regioni 'arruolate' per migliorare i meccanismi di finanziamento della ricerca biomedica in Italia. Arrivare "già nel 2009" a distribuire più fondi agli scienziati meritevoli è l'obiettivo del viceministro al Lavoro, salute e politiche sociali, Ferruccio Fazio, intervenuto ieri alle celebrazioni per i 30 anni dell'ospedale San Paolo di Milano.
Un traguardo, spiega, al quale potrebbero contribuire anche le Regioni, fra i possibili protagonisti del nuovo sistema basato su un bando unico al quale possono partecipare tutte le strutture del Servizio sanitario nazionale.
"Abbiamo messo a punto nuovi meccanismi - ricorda Fazio - che prevedono una valutazione condotta secondo criteri totalmente trasparenti, eseguita in questa fase completamente all'estero, con la collaborazione degli Nih (National Institutes of Health) americani. Questo ci consentirà di aumentare la quota di fondi messa a bando", sottolinea. E proprio "in questo contesto - aggiunge - stiamo trattando con le Regioni la possibilità di avere un cofinanziamento regionale.
Ciò significa che la Regione in cui un ricercatore ha vinto un bando darà una quota di finanziamento allo scienziato vincitore". Questo sistema, con la possibilità di mettere a disposizione più finanziamenti in modo più trasparente, conclude il viceministro, "mi auguro farà in modo che per il 2009 i fondi alla ricerca siano superiori rispetto a quanto sono stati finora".
Pagina pubblicata il 11 maggio 2009