Febbre suina, quali i costi della quarantena?
La "quarantena" di sette giorni raccomandata dal sottosegretario Ferruccio Fazio a chi rientra dal Messico, "potrebbe essere trascurata nel pubblico impiego, dove le assenze per malattia comportano ritenute significative".A farlo notare è il Sindacato nazionale autonomo medici italiani (Snami) che scrive al ministro della Pubblica amministrazione e l'innovazione, Renato Brunetta, per chiarimenti. "Le misure consigliate per affrontare la possibile pandemia di influenza A/H1N1, al di là della reale portata dell'infezione sul piano clinico, potrebbero creare difficoltà ai pubblici dipendenti", rileva lo Snami.
I lavoratori che hanno frequenti contatti con il pubblico negli uffici e nelle scuole, a cui si rivolge in particolare la raccomandazione, appartengono in maggioranza al pubblico impiego, "ma proprio questa categoria è oggi soggetta alle nuove disposizioni sulle assenze per malattia, predisposte dal ministro Renato Brunetta".
Per questo il presidente dello Snami, Mauro Martini, ha chiesto chiarimenti al ministro, in una lettera dove si fa presente che i lavoratori che si assentino per il periodo indicato "possono avere ritenute economiche tali da vanificare questo suggerimento di profilassi".
In sostanza c'è il rischio, secondo i medici di famiglia, che "a fronte di pesanti decurtazioni della retribuzione venga di fatto trascurata questa misura cautelare".
Pagina pubblicata il 05 maggio 2009