Fadoi, curare dolore è obbligo civile
Anche Fadoi (Federazione Associazioni Dirigenti Ospedalieri Internisti) accoglie favorevolmente l'iniziativa legislativa del Viceministro Ferruccio Fazio che ha semplificato le procedure di prescrizione degli antidolorifici di origine oppiacea. "FADOI - ha detto il presidente Antonino Mazzone - ha portato il suo contributo di esperienza e di studi effettuati in tema di dolore in alcune regioni Italiane.
Fermo restando che solo le norme tecniche non sono sufficienti a migliorare la situazione clinica e assistenziale della cura del dolore, è necessaria una maggiore formazione e cultura medica nell'approccio alla medicina del dolore.
E' importante ricordare - ha proseguito Mazzone - che circa 300.000 pazienti ricoverati presso i nostri reparti per qualsiasi causa, lamentano dolore moderato e/o severo. Nonostante l'importanza del dolore per la qualità della vita di questi pazienti, spesso nelle cartelle cliniche non è prevista la registrazione del sintomo dolore come uno dei 5 parametri vitali.
L'80% degli internisti cura autonomamente il paziente complesso e polipatologico che presenta dolore, ma solo nel 50% si possono seguire le linee guida e solo il 30% utilizza scale validate per la quantificazione del dolore. Fadoi - ha concluso Mazzone - auspica che la semplificazione della prescrivibilità degli oppiacei, porti ad una civile gestione della "malattia dolore", facendo rientrare l'Italia nella media Europea di consumo di questi farmaci allontanando di conseguenza gli effetti collaterali potenzialmente inducibili in pazienti anziani o comunque polipatologici".
Pagina pubblicata il 22 giugno 2009