Pomicino, nessuna nomina al San Matteo
"Leggo con divertimento che io dovrei essere nominato nella Fondazione del Policlinico S. Matteo di Pavia. La riconoscenza verso tutto il personale del San Matteo e in particolare verso chi mi ha ridato nuova vita, non mi impedisce di dire che nulla ho mai chiesto e anzi quando qualcuno mi accennò la cosa mandai una e-mail in data 25 maggio 2009 per dire di lasciar perdere".Lo precisa in una nota Paolo Cirino Pomicino, secondo cui "la verità probabilmente è che il mio nome è stato utilizzato per coprire scontri nella maggioranza". "Il San Matteo - aggiunge - è una cosa troppo seria per tutto il Paese perché si possano innescare lotte provincialistiche e di così basso profilo.
Per quanto mi riguarda io sono stato e resto uomo delle Istituzioni non dei Consigli di amministrazione. Se qualcuno mi avesse telefonato prima di dare la notizia, avrebbe saputo questa banale verità". Su queste voci si è espresso con scetticismo anche il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni.
"Non credo che si andrà in questa direzione", ha detto precisando che si tratta di una nomina di competenza del viceministro alla Salute Ferruccio Fazio e, in quanto tale, "di sua responsabilità".
Pagina pubblicata il 14 luglio 2009