I disavanzi delle regioni commissariate
Il viceministro alla Salute Ferruccio Fazio, lunedì scorso in un'audizione a Palazzo San Macuto sulla questione, era stato chiaro e le aveva bacchettate duramente. E le brutte notizie, per Campania e Molise, non hanno tardato ad arrivare: entrambe sono state commissariate oggi dal Consiglio dei ministri. Delle due è la Campania che mostra la situazione finanziaria più compromessa, con un sforamento del tetto di spesa, per il 2008, di oltre 200 milioni di euro. Non solo.Le stime messe a punto dal tavolo di via XX Settembre per il 2009, lasciano supporre che per l'anno in corso il 'buco' campano raggiungerebbe il tetto di 880 milioni di euro, senza, naturalmente, le dovute correzioni che verranno ora adottate dal commissario ad acta.
Il tavolo ha inoltre stabilito che, anche se i provvedimenti messi a punto dalla Regione nei mesi scorsi per correre ai ripari venissero applicati nel migliore dei modi, la Campania riuscirebbe a recuperare 200 milioni di euro circa, ma lo sforamento sarebbe comunque pari a 680 milioni per l'anno in corso.
Numeri che hanno aperto la via del commissariamento. Si tratta, infatti, di un disavanzo strutturale di circa il 12%. Ma se guardiamo alle percentuali piuttosto che ai numeri in soldoni, è il Molise a versare nelle condizioni peggiori. Il suo disavanzo strutturale, infatti, ammonta al 18%. Basta sforare il piano di rientro di appena un 7% per far sì che venga nominato un commissario, come stabilito dalla Finanziaria 2005 che introdusse le misure.
La Regione guidata da Michele Iorio mostra un disavanzo non coperto, per il 2008, di 43 mln di euro. E le stime sul 2009 lasciano supporre che, senza i necessari interventi, lo sfondamento del tetto di spesa raggiungerebbe gli 89,5 mln di euro.
Pagina pubblicata il 26 luglio 2009