Commissari al sud per azzerare il divario
L'obiettivo complessivo" del commissariamento, che venerdì è stato deciso dal Consiglio dei ministri per la Campania e il Molise, "è in sintesi quello di azzerare il divario tra Regioni, che induce molti cittadini alla mobilità territoriale per cercare altrove soluzioni adeguate ai propri bisogni di salute.Lo scrive, in una nota, il ministro del Welfare Maurizio Sacconi, spiegando che il commissariamento dei servizi sanitari delle due regioni, "in coerenza con la linea già adottata per la regione Lazio", ha portato il Governo a incaricare "della funzione commissariale i presidenti delle due Regioni, Antonio Bassolino e Michele Iorio, ai quali saranno affiancati due sub commissari di comprovata esperienza nella gestione di attività socio-sanitarie così come si è proceduto nella regione Lazio".
"Solo nel caso dell'Abruzzo - ricorda Sacconi - il commissario è stato individuato in una figura tecnico-professionale in quanto il presidente della Regione si trovava in stato di detenzione per le note vicende giudiziarie", ovvero la presunta tangentopoli abruzzese che fece suonare le manette, lo scorso anno, del governatore Ottaviano Del Turco.
In questi ultimi, come negli altri casi, "il commissariamento è stato un atto dovuto perché si sono prodotti i presupposti di legge sulla base delle conclusioni dei tavoli tecnici Stato-regioni dedicati alla verifica dei 'piani di rientro dal disavanzo strutturale' e dell'effettiva erogazione dei livelli essenziali di assistenza".
Pagina pubblicata il 26 luglio 2009