Fazio, Agenas e Aifa aiutino Regioni in difficoltà
Agenas e Aifa a disposizione delle Regioni impegnate nei Piani di rientro. "Attraverso il loro supporto istituzionale" queste agenzie "possono garantire, in accordo con la Regione stessa, sia un gruppo operativo nella sede regionale, composto da professionisti esterni e interni in grado di accompagnare la Regione sottoposta al piano di rientro verso il risanamento economico; sia la riqualificazione organizzativa dell'offerta sanitaria ai cittadini". Lo ha detto il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, sottolineando ieri al Question Time alla Camera "le importanti discontinuità introdotte col nuovo Patto della salute rispetto al passato". Fazio ha evidenziato le iniziative studiate "per evitare che le amministrazioni sanitarie delle Regioni vengano commissariate, stimolandole a seguire linee e comportamenti di quelle più virtuose". Nel caso in cui, però, la Regione non persegua "con la dovuta energia e coerenza" il Piano di rientro concordato, "scattano - ha detto il ministro - una serie di misure coercitive, a iniziare dal commissariamento, che è in capo al presidente della Giunta regionale, affiancato da 2 subcommissari competenti nei settori economico-finanziario e sanitario". Niente più sconti e 'aiutini': Fazio ha ricordato che "non si prevede più il 'fondino' di accompagnamento messo a disposizione dalle altre Regioni a favore di quelle impegnate in piani di rientro", e che sono stati studiati "automatismi piuttosto aggressivi per recuperare le somme necessarie a ripianare i disavanzi creati dalla gestione non coerente delle sanità regionali", fra cui anche "misure di partecipazione al costo delle prestazioni". Al contempo, è prevista "una scadenza più ristretta per l'adozione di misure di contenimento del personale del servizio sanitario regionale - ha concluso - nei confronti delle Regioni che hanno sottoscritto i Piani di rientro".Pagina pubblicata il 13 gennaio 2010