Turco, no all'accanimento terapeutico per legge
"Ci auguriamo che oggi (ieri ndr), durante le votazioni della commissione Affari sociali della Camera, ci sia convergenza sul nostro emendamento che corregge l'articolo 3 del Ddl Calabrò" sul testamento biologico "e cancella lo scandalo dell'imposizione per legge dell'accanimento terapeutico".
Lo scrive in una nota Livia Turco, capogruppo Pd in commissione Affari sociali della Camera. "Con gli emendamenti elaborati attraverso una discussione schietta e approfondita nella commissione Affari sociali e nel Direttivo del gruppo - prosegue Turco - a partire dal lavoro svolto al Senato, il Pd intende dare battaglia per cambiare il testo Calabrò e ottenere una legge umana sul fine vita che tenga conto anche del dibattito che c'è stato nel Paese dopo l'approvazione della legge al Senato".
"La scelta fondamentale - aggiunge il 'capo squadra' dei democratici in Commissione - è quella di una 'legge mite' che non sia di ostacolo all'autonomia e responsabilità del medico, che rispetti le scelte del paziente e valorizzi la relazione di fiducia tra paziente, medico, fiduciario e familiari".
Pagina pubblicata il 26 gennaio 2010