Cimo-Asmd, basta medici burocrati
"Basta medici burocrati, servono norme urgenti che restituiscano alla categoria la propria dignità professionale anche dal punto di vista contrattuale". E' quanto ha dichiarato il presidente della Cimo-Asmd Riccardo Cassi, dopo l'incontro avuto ieri mattina con il ministro della Salute Ferruccio Fazio. "Abbiamo chiesto al ministro l'impegno del Governo per far approvare norme che restituiscano ai medici il ruolo di professionisti a tutela della salute dei cittadini - sottolinea in una nota Cassi - abbandonando la follia della dirigenza che li vuole burocrati impegnati a risparmiare risorse, mentre gli amministratori regionali sperperano il Fondo sanitario nazionale". Secondo il presidente della Cimo-Asmd, "i 100 mila medici pubblici che quotidianamente sono impegnati negli ospedali, nei pronto soccorso, sulle ambulanze e nei presidi territoriali, per prevenire, diagnosticare e curare i cittadini che si rivolgono al servizio pubblico, non possono più attendere. Occorrono un'area contrattuale autonoma, il riconoscimento di un diverso stato giuridico che privilegi i compiti professionali rispetto a quelli dirigenziali, la rapida approvazione del disegno di legge sul rischio clinico. Non si può più permettere - ha concluso Cassi - che in un'attività che nonostante la tecnologia si fonda soprattutto sulle capacità umane e professionali dei medici, si continui a svilire il lavoro di chi ne è l'attore principale".Pagina pubblicata il 20 gennaio 2010