Anaao, approvare subito legge su rischio clinico
"I problemi dei medici e del Servizio sanitario nazionale sono tanti, ma se per gioco dovessi sceglierne uno da sottoporre all'attenzione delle Istituzioni direi l'approvazione della legge sul rischio clinico". Parola di Carlo Lusenti, segretario nazionale dell'Anaao Assomed, in piazza ieri a Roma insieme ai leader delle altre sigle sindacali, per dare il via alla 'vertenza salute', una serie di iniziative di protesta indette dai camici bianchi a difesa della sanità pubblica. "L'approvazione di questa legge - sottolinea Lusenti - renderebbe obbligatoria l'assicurazione per la responsabilità civile di tutti i medici che lavorano nel Ssn. Così come avviene negli altri Paesi europei". In assenza di questa norma, il medico finisce quindi per assicurarsi privatamente. "Ma il problema non è tanto o solo questo", precisa il numero uno dell'Anaao Assomed: "Se io ho una polizza scadente - spiega - questa garantisce poco me e risarcisce poco il cittadino danneggiato". Per Lusenti, l'approvazione della legge sul rischio clinico consentirebbe inoltre di introdurre sistemi di prevenzione del rischio all'interno delle aziende sanitarie. "Tecniche - spiega - che in tutti i Paesi del mondo vengono adottate negli ospedali per ridurre l'inevitabile rischio legato alle pratiche sanitarie. Perché il problema del risarcimento - conclude Lusenti - arriva quando i disastri sono già compiuti"Pagina pubblicata il 19 gennaio 2010