Arriva a Milano la vertenza sulla salute
Non si ferma la protesta dei medici in difesa del Servizio sanitario nazionale. Dopo l'avvio del 19 gennaio a Roma e la manifestazione del 4 febbraio a Napoli, ieri la «vertenza salute» è arrivata a Milano.
Alla presenza dei leader dei sindacati della dirigenza medica e veterinaria del Ssn, «circa 300 camici bianchi» delle regioni del Nord si sono dati appuntamento nel capoluogo lombardo «per dire no alla distruzione della sanità pubblica».
A riferirlo all'ADNKRONOS SALUTE è il segretario dell'Anaao Assomed, Carlo Lusenti, presente alla manifestazione. I problemi che hanno portato i sindacati di categoria a promuovere la vertenza sono diversi. Su tutti: «risorse ancora inadeguate; nuovi tagli di posti letto ospedalieri e del personale; nessuna risposta alla piaga delle liste d'attesa; aumento delle denunce e degli scandali che mostrano una connivenza sempre più diffusa fra sanità e malaffare».
«Così come successo a Napoli - spiega Lusenti - i camici bianchi presenti qui a Milano hanno utilizzato i loro giorni di ferie, dimostrando di credere nella bontà e nella necessità di questa vertenza». Che va avanti nonostante la tanto attesa fumata bianca sul rinnovo del contratto. «Certamente - sottolinea Lusenti - D'altronde sono due cose distinte. Le questioni generali della protesta - conclude - vanno oltre il rinnovo del contratto».
Pagina pubblicata il 16 febbraio 2010