Cento testimonial per Oms contro morti premature
Cento personaggi importanti, 'stakeholder' di riferimento come le principesse Haya Al Hussein di Giordania e Matilde del Belgio, sono stati scelti per il Global Forum of the Noncommunicable Disease Network dell'Organizzazione mondiale della sanità come 'testimonial' per rafforzare l'impegno contro le morti premature causate dalle cosiddette malattie non comunicabili: cancro, diabete, ictus e altre patologie, che causano il 60% dei decessi mondiali. I personaggi, provenienti da tutte le regioni del mondo e da ogni settore, sono stati coinvolti nella battaglia a queste malattie che, soprattutto nei Paesi più poveri, mietono milioni di vittime ogni anno con meno di 60 anni d'età. «I disturbi che una volta erano associati con il benessere - sottolinea Margaret Chan, direttore generale dell'Oms - oggi sono un problema soprattutto nelle zone più svantaggiate del mondo. In molti casi sono state portate avanti campagne di informazioni di successo, e condividere queste iniziative» sarà d'aiuto a migliorare la situazione. Il Global Forum of the Noncommunicable Disease Network è un rete di collaborazione volontaria stretta fra governi, fondazioni filantropiche e aziende private con l'obiettivo di aumentare la soglia d'attenzione sulla prevenzione e il controllo della malattie non comunicabili.
Pagina pubblicata il 25 febbraio 2010