La protesta coinvolge anche lo Snami
«Il rinnovo della convenzione, le certificazioni di invalidità le certificazioni di malattia sono gli ultimi atti di atteggiamenti ostili ai medici di famiglia ai medici di continuità assistenziale e ai medici del 118. Adesso basta, non ne possiamo più». Ad affermarlo è Angelo Testa, presidente nazionale Snami che proclama lo stato di agitazione e valuta l'ipotesi di una giornata di sciopero nazionale che coinvolga tutta la medicina del territorio. «Queste azioni - sottolinea Testa - saranno l'inizio di una guerra sindacale senza precedenti, nel rispetto delle regole. Sono anni che siamo presi in giro, con la complicità dei soliti noti. Con giochi di prestigio e senza risorse si crede di poter prendere in giro ancora una volta i medici del territorio. Con la scusa di affidare parte dei compensi e delle attività alle Regioni, si procede al gioco delle tre carte. Non è più tempo di giochi. È in itinere - conclude Testa - un coinvolgimento intersindacale di quelle forze sane che ancora oggi popolano il mondo sindacale sanitario».Pagina pubblicata il 22 febbraio 2010