Corte dei Conti, se l'intervento non è giustificato il chirurgo risarcisce la ASL
Corte dei Conti, se l'intervento non è giustificato il chirurgo risarcisce la ASL. Sussiste un comportamento connotabile come gravemente colposo, con conseguente condanna al risarcimento del danno erariale subito dalla ASL, ove dalle indagini si sia riscontrato che il chirurgo abbia posto in essere comportamenti concretizzatisi in interventi, comunque posti a carico del servizio sanitario, ma non aventi finalità cliniche atte a risolvere un problema di salute dei pazienti, bensì mere finalità estetiche, in palese contrasto con la normativa statale e regionale di riferimento; con un atteggiamento psicologico, desunto anche dalle dichiarazioni di alcune pazienti, persuasivamente confermato come improntato a grave leggerezza professionale (caso di interventi di mastoplastiche riduttive, mastoplastiche additive, orecchie a sventola, liposuzioni). (Avv. Ennio Grassini - www.dirittosanitario.net)Pagina pubblicata il 06 aprile 2007