Errori in ospedale, evitabile il 50 per cento
Evitabile il 50 per cento degli errori commessi in corsia. Uno su due, dunque, si potrebbe aggirare, scongiurando disagi e conseguenze anche gravi per i cittadini, nonchè problemi e sensi di colpa per gli operatori che li commettono. Questo uno dei dati emersi ieri dall'incontro 'Sicurezza delle cure: Ict per la prevenzione dell'errore clinico' al Forum P.A. in corso a Roma. Il dato arriva dall'azienda Ulss 9 di Treviso che, sulla base della propria esperienza, considera evitabile la metà degli sbagli in ospedale. "Gli errori oscillano tra il 4 per cento e il 16 per cento sul totale delle prestazioni erogate negli ospedali della Penisola - spiega Giovanni Berti, dirigente medico dell'Azienda Ulss 9 di Treviso - mentre la mortalità 'viaggia' su valori compresi tra il 5 per cento e il 15 per cento". "Ma su questo fronte - precisa Walter Bergamaschi, direttore generale del sistema informativo del ministero della Salute - quando si riportano numeri è come se si lavorasse sull'argilla. Abbiamo senz'altro bisogno di sistemi e di tecniche di misurazione che ci consentano di quantificarli con precisione. Il ministero della Salute sta lavorando anche su questo".
Pagina pubblicata il 26 maggio 2007