Intramoenia, approvato dal Consiglio dei Ministri il ddl Turco
Concessi altri 12 mesi, rispetto a quanto previsto dal Dl Bersani, affinché le strutture realizzino gli spazi ad hoc.Il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge del ministro della Salute Livia Turco sulla libera professione intramoenia e l'obbligo di esclusività di rapporto con il Ssn per i primari e i dirigenti di struttura semplice. Alle Regioni viene chiesto l'impegno prioritario per la realizzazione degli spazi interni alle strutture pubbliche, con l'obiettivo di garantire pienamente l'esercizio della libera professione intramoenia. Per far questo le Regioni avranno tempo fino al 31 luglio 2008. Il Ddl ha infatti concesso altri 12 mesi, rispetto a quanto previsto dal Dl Bersani, affinché le strutture realizzino gli spazi ad hoc.
Ma alle Regioni viene riconosciuta anche la possibilità , in alternativa alla realizzazione di spazi specifici interni alla struttura sanitaria, di acquisire spazi ambulatoriali esterni, tramite acquisto, locazione o convenzione, per l'esercizio della libera professione da parte dei dirigenti che hanno scelto l'esclusività di rapporto con il Ssn. L'attività libero professionale in questi spazi sarà comunque gestita dalle Asl in maniera diretta, secondo i seguenti principi organizzativi: un tariffario equo e adeguato a garantire la copertura dei costi dei servizi resi; l'affidamento a personale dell'Asl della prenotazione, da eseguirsi in tempi e sedi diversi rispetto a quelli ordinari, e della fatturazione delle prestazioni erogate in regime di libera professione. Obiettivo: evitare abusi e illeciti, garantendo che i volumi di prestazioni libero-professionali non superino quelli eseguiti nell'orario di lavoro e la piena trasparenza del percorso di accesso e riscossione degli onorari in intramoenia.
"Quest'iniziativa legislativa - sottolinea il ministro Turco - è stata determinata dall'urgenza di intervenire sul sistema dell'attività libero-professionale intramuraria della dirigenza del Ssn per garantire questo diritto dei medici e questa opportunità per i cittadini, ma nel segno della trasparenza e della legalità ". Il ddl non dimentica di regolare, inoltre, l'esclusività di rapporto con il Ssn per i primari e i dirigenti di struttura semplice. L'obbligo di rapporto esclusivo è previsto per l'intera durata dell'incarico, stabilita dal contratto individuale del dirigente (di norma tra i 5 e 7 anni). Per tutti gli altri incarichi dirigenziali del ruolo sanitario (sia medici che altre professioni) è consentita la scelta tra rapporto esclusivo e non esclusivo con la struttura pubblica, e viceversa, alla scadenza dei contratti individuali (di norma tra i 3 e i 5 anni).
Pagina pubblicata il 14 maggio 2007