Medici di famiglia e pediatri, subito rinnovo convenzioni o pronti a sciopero
Anche i medici e i pediatri di famiglia, così come la dirigenza del Ssn, sono pronti a 'incrociare le braccia'. Motivo dello protesta, "i ritardi e le inadempienze negli accordi regionali della medicina generale". A sostenerlo sono i sindacati della medicina del territorio, che, con spirito di categoria "unitario", chiedono a gran voce "la riapertura delle trattative per l'area del convenzionamento". "E' necessario il rilancio di una prospettiva unitaria che punti a ottenere, attraverso investimenti puntuali e adeguati il potenziamento di entrambe le facce della medaglia del servizio sanitario: ospedale e territorio", sottolineano in una nota i sindacati che condividono le ragioni dello sciopero della dirigenza del Ssn venerdì. Ma non solo. Secondo i sindacati è infatti necessario porre fine "alle continue campagne di denigrazione che vedono i camici bianchi vittime e ostaggio di innumerevoli, quanto inutili, burocratismi". Le organizzazioni sindacali della medicina del territorio pronte a dare battaglia sono la Cipe, la Cgil-medici, la Federazione medici Uil-Fpl, la Fimmg, la Fimp, lo Snami, la Simet ed il Sumai.Pagina pubblicata il 03 maggio 2007