Sanità, nel libro paga del SSN più sacerdoti che dentisti
I dati del ministero della salute sui dipendentiIl Servizio sanitario nazionale paga più sacerdoti che dentisti. Sono 417, infatti, gli 'assistenti religiosi', 389 uomini e 28 donne, che percepiscono uno stipendio dal Ssn, in base a convenzioni stipulate fra la diocesi e le Aziende sanitarie. Il numero degli odontoiatri del servizio pubblico si 'ferma' invece ad appena 163, su un totale di 105.652 camici bianchi. I 'numeri' dei dipendenti Ssn sono contenuti nell'ultimo Rapporto della Direzione statistica del ministero della Salute.
'Spulciando' la mappa del personale Ssn, figurano anche tre geologi, 125 architetti, 873 ingegneri e 179 avvocati. In totale, nel 'libro paga' del nostro servizio sanitario ci sono 648.384 dipendenti, suddivisi in 444.120 appartenenti a ruoli sanitari, 125.093 a ruoli tecnici, 76.555 a quelli amministrativi, mentre 354 rientrano nel personale con qualifiche atipiche, a cui si aggiungono altri 665 contrattisti. Fra i sanitari, oltre ai 105.652 medici e 163 odontoiatri, sono 18.758 gli altri professionisti laureati (veterinari, farmacisti, biologi, chimici, fisici e psicologi). Il personale infermieristico conta 252.506 dipendenti.
Al ruolo tecnico appartengono, fra gli altri, sociologi (669), statistici (73), assistenti sociali (6.892), programmatori (734). Sul totale dei dipendenti, a farla da padrone è il 'gentil sesso', che rappresenta poco più del 60 per cento del personale. In controtendenza, però, la classe medica che è ancora molto 'maschile': ben 71.510 'camici bianchi' dipendenti dal Ssn sono uomini contro 33.979 donne. Un divario ancora più marcato fra gli odontoiatri pubblici: 123 contro 40. In tutti gli altri settori, prevalgono invece le donne: 9.761 contro 8.997 sul totale del personale laureato (veterinari, farmacisti, biologi, chimici, fisici e psicologi). Stesso discorso per gli altri ruoli tecnici e amministrativi.
Nella 'geografia' regionale, infine, al primo posto per numero di dipendenti Ssn figura la Lombardia, con ben 92.251 addetti, seguita dal Veneto (57.232), dal Piemonte (55.848) e dalla Campania (54.842). Al quinto posto l'Emilia Romagna, con 54.110 dipendenti, al sesto il Lazio (50.176). All'ultimo posto la Val d'Aosta con 1.889 lavoratori della sanità .
Pagina pubblicata il 22 maggio 2007