Errori in ospedale: responsabile anche la "brutta scrittura" dei medici
Sotto accusa: la compilazione di ricette e prescrizioni La proverbiale brutta scrittura dei medici è responsabile di circa il 61 per cento degli errori negli ospedali statunitensi. 'Sotto accusa': la compilazione di ricette e prescrizioni. Ma i camici bianchi hanno ora un prezioso alleato nelle tecnologie: grazie all'uso di palmari in corsia, questo tipo di errori è diminuito di ben il 66 per cento, come risulta da una recente metanalisi, condotta negli ospedali americani. Eppure, gli errori in ospedale causati dalla scrittura incomprensibile dovrebbero fare alzare la guardia, considerando che basta un semplice decimale fuori posto per sbagliare dosaggio, con conseguenze anche gravi sulla salute del paziente. Per non parlare dei nomi dei farmaci che spesso sono simili. Qualche esempio? L'antidepressivo Celexa e l'antinfiammatorio di nuova generazione Celebrex, lo psicofarmaco Zyprexa e l'antistaminico Zyrtec. "Questi errori sono pericolosi non solo per i pazienti - sottolinea Tatyana Shamliyan, a capo dello studio della University of Minnesota - ma anche per i medici che li commettono. A nessuno piace fare errori, soprattutto quando si ha a che fare con la salute della gente". La metanalisi ha preso in considerazione i dati emersi da 12 studi sul tema, ricerche che analizzavano sia le prescrizioni tradizionali che quelle via PC. I sistemi informatici per compilare ricette sono attualmente in uso solo nel 9 per cento degli ospedali Usa.
Pagina pubblicata il 28 giugno 2007