Farmaci di fascia C, la Fimmg contraria alla vendita nei supermercati
"Sono contrario alla vendita dei farmaci di fascia C con obbligo di ricetta al supermercato". Parola di Giacomo Milillo, segretario nazionale della Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale), intervenuto ieri a Roma a margine della presentazione del rapporto 'Insert' sulla tossicodipendenza, realizzato da Cittadinanzattiva.
"Secondo me - spiega Milillo - questi medicinali non devono 'uscire' dalla farmacia". Il segretario dei medici di famiglia tende quindi la mano ai farmacisti, "con i quali spesso sono stato critico - ammette - ma in questo caso sono il primo a difendere la loro professionalità ". Per Milillo "il farmaco di fascia C necessita, al momento della prescrizione, di una dispensazione competente". Secondo l'esperto, infatti, il pericolo è che gli utenti si facciano prendere un po' troppo la mano dalla facilità di acquisto del prodotto.
"I supermercati danno la garanzia della presenza del farmacista - conclude il segretario nazionale Fimmg - ma sono inseriti in un ambiente consumistico, e non credo che questo valorizzi pienamente la funzione del farmaco".
Pagina pubblicata il 07 giugno 2007