Snami, i medici pagano troppe tasse
"Anche i medici sono oberati di tasse: ci hanno dimezzato al 25% la possibilità di scaricare le spese per l'autovettura che usiamo per lavoro, mentre fino al precedente governo la percentuale era il doppio. Questo lo sfogo di Mauro Martini, Presidente SNAMI (Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani), in riferimento all'articolo che oggi compare sul Corriere della Sera dal titolo "Commercianti all' attacco: e' un'overdose di tasse" di Antonella Baccaro. "Anche le spese per telefono sono state decurtate del 20; abbiamo inoltre le aliquote più alte con competenze economiche ai minimi rispetto all'Europa dove, per esempio, i medici inglesi hanno incrementato le loro entrate del 63% in tre anni. - continua Martini. "Ci propongono una pseudo- dipendenza mantenendo il rapporto libero professionale senza ferie, malattia e TFR - aggiunge il leader SNAMI - per non parlare delle quote che lo Stato richiede ai Medici per errori e/o omissioni dei funzionari di ASL". "La soluzione - suggerisce Martini - e' un tavolo di concertazione con il Ministero delle Finanze, ad esempio per analizzare gli studi di settore con un MMG che abbia una voce in capitolo maggiore rispetto alla situazione attuale, dove siamo già presenti, per manifestare le reali istanze della Categoria". "Questa - conclude Martini - e' la nostra disponibilità al Governo".Pagina pubblicata il 22 giugno 2007